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Il Passaporto Digitale di Prodotto: navigare il futuro del retail sostenibile

28 Novembre 2025

I settori manifatturiero e retail in Europa si trovano sull'orlo di una grande trasformazione. Mentre l'Unione Europea avanza con l’ambizioso Green Deal Europeo, i brand stanno collaborando con piattaforme come AnchorPass per affrontare la fine dei modelli produttivi lineari basati sul "take-make-waste".

Al centro di questo cambiamento legislativo c’è il Passaporto Digitale di Prodotto (DPP). Sebbene rappresenti una significativa sfida normativa, AnchorPass lo considera un’opportunità unica per i brand lungimiranti di rivoluzionare la visibilità della loro supply chain e il coinvolgimento dei clienti.

Cos’è esattamente il passaporto digitale di prodotto?

Alla sua base, il DPP è uno strumento progettato per raccogliere dati su un prodotto e sulla sua supply chain e condividerli lungo l’intera catena del valore, affinché tutti gli attori, inclusi i consumatori, possano comprendere meglio i materiali e i prodotti che utilizzano e il loro impatto ambientale incorporato.

Pensalo come un completo "gemello digitale" di un oggetto fisico. Scansionando un supporto dati come un codice QR, un tag NFC o un chip RFID incorporato nel prodotto, gli utenti possono accedere a un registro sicuro e decentralizzato del percorso dell’articolo.

A differenza di un’etichetta standard, il passaporto è dinamico. Viaggia con il prodotto lungo tutto il suo ciclo di vita: dall’estrazione delle materie prime alla produzione, retail, utilizzo, riparazione e infine riciclo.

I dati dietro il passaporto

I requisiti specifici dei dati varieranno in base alla categoria, ma il Regolamento Ecodesign for Sustainable Products (ESPR) definisce diversi pilastri chiave di informazioni per cui i brand devono prepararsi:

  • Informazioni generali sul prodotto: ID, peso, numeri di lotto e luogo di produzione.
  • Composizione dei materiali: dettagli sul contenuto riciclato e sulla presenza di sostanze pericolose.
  • Metriche di sostenibilità: impronta di carbonio, impronta ambientale e punteggi di durabilità.
  • Dati sulla circolarità: istruzioni per la riparazione, linee guida per lo smontaggio destinate ai riciclatori e disponibilità di parti di ricambio.

Perché l’UE richiede trasparenza

L’obiettivo della Commissione Europea è chiaro: disaccoppiare la crescita economica dall’uso delle risorse. L’attuale mancanza di dati impedisce la circolarità; i riciclatori non sanno cosa c’è in una maglietta e i riparatori non hanno gli schemi di un tostapane.

Il passaporto digitale di prodotto risolve questo problema creando un’"infrastruttura di trasparenza". Questo permette:

  • Tassi di riciclo più elevati: gli impianti di gestione dei rifiuti possono identificare i materiali all’istante.
  • Scelte più consapevoli per i consumatori: gli acquirenti possono verificare immediatamente le dichiarazioni ambientali.
  • Supervisione normativa: le autorità di sorveglianza del mercato possono controllare facilmente la conformità.

Quali industrie sono le prime in lista?

Sebbene il regolamento coprirà quasi tutti i beni fisici (escludendo alimenti, mangimi e prodotti farmaceutici), il rollout è prioritizzato in base all’impatto ambientale.

  • Batterie: le batterie industriali e per veicoli elettrici saranno il banco di prova, con requisiti attesi già dal 2027.
  • Tessili e abbigliamento: noti per elevato impatto ambientale e bassi tassi di riciclo, la moda è una priorità assoluta.
  • Elettronica di consumo: focus sulla riparabilità e sul recupero di metalli preziosi dai rifiuti elettronici.
  • Materiali da costruzione: mirato a migliorare la sostenibilità dell’ambiente costruito.

Oltre la conformità: il business case per AnchorPass

Considerare il passaporto digitale di prodotto esclusivamente come un onere normativo è un errore. È in realtà una potente leva per l’intelligence aziendale e il valore del brand.

Implementare una solida strategia DPP permette di ottenere una visibilità totale sulla propria supply chain, identificando inefficienze e rischi prima sconosciuti. Inoltre, in un’era in cui la fiducia è la valuta definitiva, offrire ai clienti accesso trasparente ai tuoi dati di sostenibilità costruisce una fedeltà duratura.

AnchorPass è progettato per semplificare questa transizione. Forniamo l’infrastruttura tecnologica per aggregare i tuoi dati della supply chain, generare passaporti digitali conformi e ospitarli in modo sicuro. Gestiamo la complessità dei protocolli così che tu possa concentrarti sul creare prodotti eccezionali e sostenibili.

Il futuro del retail è trasparente. Il tuo brand è pronto?